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Ieri ho ritirato le prime pagine di tesi che avevo scritto, la prof le ha corrette, c'erano poche correzioni, andava bene come era scritto ma lei dice che non è interessante, non è originale.... be io ci impiegato molto è da giugno che leggo testi su testi e queste prime pagine che ho scritto dovevano essere solo un'introduzione al mio discorso, ero arrivata a scrivere solo il primo punto del primo capitolo e lei aveva inteso che quello era tutto il primo capitolo, non credevo diaver scritto cosi tanto ... ero li ch non sapevo cosa dirle, diceva che era "enciclopedico" e non originale, non avevo la voce per dirle che era solo la presentazione dei giardini di versailles che mi sarebbe servita poi per iniziare il mio discorso che legava arte e letteratura... insomma sono riuscita solo a dire ok metto da parte questo che ho fatto e ricomincio, e allora che succede?lei dice che dato che l'ho scritto lo teniamo e lo reintegriamo in un altro momento. Ma dico io se non andava bene, se era solo utile, se era "enciclopedico" che discorso è tenerlo perché l'ho scritto....bo.....
Sono le 11. 35
Non ci sto con la testa, leggo rileggo questo testo, alba e tramonto dell’età moderna, il titolo è l’unica cosa che mi è rimasta in mente… leggo tre parole e subito il mio cervello inserisce mille altri pensieri, che non c’entrano nulla con ciò che sto facendo, allora inizio a pensare ad altro, e mi riprendo, cerco di farmi coraggio per concentrarmi ma nulla; è sciocco non avere la forza a volte di controllare la propria mente, forse perché inconsciamente non ne ho vera voglia, allora prendo carta e penna e scrivo, sloggo la mente per cinque minuti e scrivo su quest foglio bianco…
Mi va di parlare un po’ con qualcuno, anche per solo parole confuse, ma dirle; è strano questi momenti prendono la notte, quando giustifichi a te stesso il fatto che non ci sia nessuno con cui parlare, perché cavolo dormono tutti ed invece ora è mattina, eppure non c’è nessuno lo stesso…alla fine non ho scritto nulla di che, ma… sarà passata?… non so, riprovo però.
Mi sono accorta di qualcosa, non so forse sbaglio.. è molto più facile per me mettere foto, immagini carini o divertenti e scriverci solamente qualche riga sotto invece di esprimere dei pensieri.
E' vero che quando ho deciso di aprire questo blog era principalmente per mantenere i contatti con persone che mi sono lontane, ma vedo che ognuno è sommerso dalla propria vita quotidiana, dai propri pensieri ed avvenimenti, ritengo che sia giusto, ma farsi sommergere dal tutto perché questo capita è sbagliato. Mi sto accorgendo che solo adesso sto scrivendo veramente, ho preso coscienza anche del perché reale di questo blog.. Io non avevo mai voluto scrivere nulla in internet anche quando will aveva fatto un sito tutto mio, anche molto carino, dove poter scriver ciò che più mi piaceva, ma non l’ho mai fatto, non ne ho mai avuto il coraggio, forse vergogna, ma è assurdo vergognarsi di se stessi, e allora perché? Forse il motivo ora mi è chiaro dato che ora sto scrivendo, ognuno di noi ha dei limiti, paure, ansie ed è difficile mettersi in gioco, forse il confronto era uno dei miei problemi, e probabilmente qualcosa è capitato perché io cambiassi, l’importante è cmq che ci sia riuscita… forse mi starete prendendo per matta ora, ma fa nulla… ne sono contenta lo stesso..
Sapete dopo un po’ che avevo fatto questo blog mi era venuta voglia di chiuderlo, poi ci ho ripensato Cecca ne sarebbe rimasta delusa, pensavo inizialmente, poi mi son detta perché chiuderlo? non mi sento più tranquilla quando scrivo qui? Quando cerco qualcosa che a me piace molto e lo metto qui, forse oltre ad esser riuscita ad aprirmi sono riuscita anche a mostrare una forma di egocentrismo ma del resto chi è che non lo è in minima parte, ognuno di noi certa di mostrarsi, in qualche modo o di attirare l’attenzione, poi c’è chi lo nega a se stesso, perché non riesce ad ammetterlo e inizia a raccontarsi bugie… quindi non credo di essere così tanto in errore, almeno non cado nell’ipocrisia..
Comunque ritornando al perché volessi chiudere il blog, allora mi chiedevo né un’iscrizione, né una mail di risposta, né una parola per dirmi anche “guarda non mi piace molto quest ’ idea, quindi non credo che ci scriverò”, mi stava bene qualsiasi risposta, ma almeno sapere. Dire che si hanno troppe cose da fare, è secondo me una scusa che s dà a se stessi, perché come ci vogliono 10 minuti per accendere il pc e la mail per mandare delle catene di sant antonio, cosi si possono scrivere almeno 5 righe. Ho letto un post su un altro blog, sul tema dell’ odio, bè li si affrontava un tema diverso che non riguarda quello che sto per dire ora però mi ha fatto riflettere.. perché in effetti mi è venuta un po’ di rabbia nel non avere un confronto, anche da persone che forse avrebbero potuto dire “ forse il non risponderti è segno di altro, non mi interessa avere a che fare con te” o cose simili, certo sarebbe stato un bel colpo per me, sarebbe crollato un po’ tutto ma almeno sarebbe stata una risposta, e sincera. Non è paranoia se così pensate, solo insoddisfazione, perché sono qui che parlo da sola. E’ questo che pensavo, almeno quando avevo in mente di chiuderlo, ma ora voglio continuare, dato che ora mi sono esposta e per come sono io anche molto, lo terrò aperto per me, Cecca o chiunque voglia, ma soprattutto per Pensare e Scrivere!
Ps. Spero che nessuno abbia preso quello che ho scritto come una offesa, perché non era quello che volevo… se ho provocato questo allora ho sbagliato il tutto, :-( e vi chiedo scusa in anticipo.